Sfrutta questo importante incentivo per ristrutturare i tuoi vecchi parapetti: avrai a disposizione un recupero fiscale del 90%!
Il “bonus facciate” è il nuovo sconto fiscale che il governo ha creato con la legge n.160 del 27 dicembre 2019 in modo da poter abbellire gli edifici delle nostre città. Questo consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 senza un limite di spesa.
Ne possono beneficiare sia inquilini che proprietari, residenti e non residenti nel territorio italiano, persone fisiche e imprese. Per averne diritto si devono realizzare interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, tra cui sono compresi i lavori che offriamo di ristrutturazione dei parapetti per balconi.
Condizione importante: gli immobili si devono trovare nelle zone A e B o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Agevolazione
L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione dall’imposta lorda (Irpef o Ires) ed è concessa quando si eseguono lavori finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna. La detrazione è riconosciuta in misura del 90% delle spese documentate, sostenute nell’anno 2020. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
A differenza di altre agevolazioni per interventi su immobili, per il “bonus facciate” non è previsto un limite massimo di spesa né un massimo livello di detrazione.
I contribuenti interessati non possono cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante, né optare per un contributo con lo stesso ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore che ha effettuato i lavori.
Zone interessate
Gli edifici devono essere ubicati nelle zone A o B o in zone a queste assimilabili secondo la normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
ZONA A: comprende le parti di territorio interessate da agglomerati urbani che detengono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parti integranti degli agglomerati stessi.
ZONA B: comprende le parti di territorio totalmente o parzialmente edificate diverse dalle zone A. Vengono considerate zone parzialmente edificate le aree la cui superficie coperta degli edifici esistenti sia superiore ad 1/8 (il 12,5%) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore a 1,5 metri cubi/metro quadro.
Sono quindi esclusi gli interventi su altre zone e in particolare nella zona C, la quale include le parti di territorio destinate a nuovi complessi insediativi.
Interventi agevolabili
Sono ammessi al beneficio gli interventi per il recupero o restauro della facciata esterna, compresi i lavori di rifacimento delle ringhiere per poggioli.
Oltre a questi, l’agevolazione riguarda anche tutti i lavori effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio. Il bonus non spetta invece per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
Si possono portare in detrazione anche eventuali costi collegati alla realizzazione degli interventi, come ad esempio le spese relative allo smontaggio e smaltimento dei vecchi parapetti.
Modalità di pagamento
Per avere la detrazione del 90% è necessario effettuare il pagamento attraverso bonifico bancario o postale (eventualmente anche online) su cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario, il numero di partita IVA o codice fiscale del soggetto a favore di cui è effettuato il bonifico. Si possono inoltre utilizzare anche i bonifici già predisposti per la detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Per ogni ulteriore dubbio sul Bonus facciate 2020 non esitare a contattarci: il nostro ufficio amministrativo ti saprà fornire ogni spiegazione e ti seguirà in tutte le fasi del lavoro.